Domenica 24 aprile, solo un paio di giorni dopo aver terminato il nostro raccolto, abbiamo tenuto un incontro in live streaming dalla nostra casa di Banna per parlare del tè della nuova stagione e, non ultimo, per fare una chiacchierata rilassante insieme a tanti appassionati di tè.
Innanzitutto abbiamo parlato del tempo, che quest'anno è stato piuttosto benevolo: da metà marzo ha piovuto più del solito, ma non c'è stato nulla di catastrofico o dannoso né per le piante né per la resa e la sostenibilità dell'intera foresta.
Avere una stagione di raccolta relativamente piovosa significa far fronte ad alcuni problemi aggiuntivi:
Fango
I nostri alberi si trovano nella parte più alta del versante Bama nel monte Nannuo, e non possono essere raggiunti in sicurezza se la strada di campagna subisce più di qualche ora di pioggia.
Significa che ogni giorno di pioggia ha rallentato il raccolto, rendendo più difficile raccogliere tutte le gemme in tempo. Inoltre la pioggia ne accelera il germogliamento, rendendo più laboriosa e faticosa ogni giornata di bel tempo.
Processo di lavorazione
Spesso le foglie avevano una percentuale d'acqua leggermente superiore, rendendo lo shaqing necessariamente più delicato: queste foglie rihiedono più tempo per raggiungere la quantità d'acqua ideale prima di passare alla successiva fase di rollatura, e maggiore è il tempo a contatto con il calore, maggiori sono rischi di una cottura eccessiva delle foglie.
Anche la fase di appassimento ne ha risentito: a causa dell'atmosfera spesso umida, ha richiesto più tempo per raggiungere il livello ideale, e necessitava di un controllo più accurato del solito.
L'essiccazione al sole che applichiamo a tutti e tre i tipi di tè che produciamo - Pu'er shengpu, tè rosso Dianhong e tè bianco Yueguangbai - doveva essere pianificata con cura. Le previsioni del tempo erano la nostra fonte quotidiana di verità e speranze.
Tre anni dall'inizio della pandemia: restrizioni alla circolazione
All'inizio del 2022 una nuova ondata di casi di Covid ha avuto un grave impatto sui paesi dell'Asia orientale, inclusa la Cina, dove la pandemia era stata per lo più sotto controllo con una politica di zero casi per oltre due anni.
La reazione del governo cinese di mantenere l'impatto del Covid al tasso più basso possibile ha colpito l'industria del tè su più livelli: produzione - in particolare la raccolta - e valore commerciale.
Un cartello all'ingresso di un villaggio sul monte Youle. Si legge: "Vietato l'ingresso a persone e veicoli estranei al villaggio".
Produzione di tè
A livello produttivo, la nuova ondata di Covid ha influito profondamente sulla disponibilità di personale qualificato per soddisfare la domanda stagionale di manodopera. Un effetto negativo risentito in particolar modo per quanto riguarda la raccolta delle foglie fresche: come dicevamo, le giornate di bel tempo erano più scarse e richiedevano il massimo sforzo per raccogliere efficacemente tutte le gemme, ma non è sempre stato così.
Le persone non solo non potevano spostarsi da un paese all'altro, come già nei due anni precedenti, ma anche da una contea all'altra: pochi lavoratori hanno potuto spostarsi in altre valli e montagne per la stagione del raccolto, determinando una scarsità di manodopera e un grande aumento del suo costo.
Alcuni villaggi delle montagne storiche del Pu'er hanno deciso di concordare un salario massimo. In alcune aree di confine, come Yiwu, nemmeno i lavoratori edili potevano entrare, creando una carenza generalizzata di manodopera.
Commercio
I produttori di tè in montagna erano chiaramente i più isolati: meno persone hanno potuto spostarsi da una provincia all'altra, con una drastica riduzione generale dei viaggi di lavoro per acquisti professionali, viaggi di studio e viaggi di piacere.
Significa che i produttori hanno visto diminuire la loro marginalità, a favore degli intermediari con radici nelle città, e delle aziende con negozi sia fisici che online.
Mentre la crescente domanda di tè di alta qualità sta aumentando garantendo prezzi più alti per i terroir più rinomati, i produttori delle aree meno conosciute hanno perso marginalità a favore di grandi acquirenti e marchi commerciali.
Logistica
La limitazione di Shenzhen all'inizio dell'anno, e poi il grande impatto sul centro logistico di Pudong, Shanghai, hanno creato notevoli problemi all'esportazione di tè. I principali corrieri hanno tutti avuto un periodo di fermo completo, determinando commissioni più elevate sulle opzioni disponibili. Inoltre, l'invasione russa dell'Ucraina ha reso impossibile la spedizione su ferrovia, aumentando le difficoltà.
Attualmente le spedizioni tra due province cinesi presentano ancora limitazioni, a causa del rigoroso controllo sugli spostamenti delle persone tra aree diverse.
Com'è lo stato attuale dei viaggi internazionali in Cina?
Attualmente gli ingressi in Cina sono fortemente limitati. Qualunque sia la nazionalità e il luogo di partenza, all'arrivo è richiesto un tempo di quarantena da 3 a 4 settimane in apposita struttura, seguito da 1 a 3 settimane di sorveglianza sanitaria.
I titolari di passaporto straniero senza permesso di soggiorno permanente necessitano di uno di questi due requisiti: avere una lettera PU, ovvero un'autorizzazione speciale rilasciata dal governo cinese, o una vaccinazione cinese: la lettera PU è rilasciata a ruoli legati al governo o per progetti di rilevante importanza, mentre il vaccino cinese è disponibile solo per alcuni paesi.
Al momento, considerando la delicata situazine a Shanghai, che è il principale porto di ingresso, i voli disponibili sono pochi e considerevolmente costosi. Inoltre, alla maggior parte dei cittadini di paesi Europei non è permesso fare scalo. Per maggiori informazioni e procedure aggiornate, raccomandiamo di consultare la vostra Ambasciata Cinese locale o il Consolato.
Non ci aspettiamo un cambiamento di politiche prima dell'autunno 2022, solo la riunione del congresso del CCP e un nuovo vaccino.
Speriamo di potere ricominciare ad accogliere visitatori dal territorio cinese verso l'estate, e gli ospiti internazionali a partire da gennaio-marzo 2023, almeno per quanto riguarda i viaggi di lunga permanenza.
E' un'attesa vivida: la vostra passione è ciò che ci motiva, e la possiilità di condividere le nostre foglie, questi luoghi e il tempo è per noi un piacere.